
THEO LEE AUTORE
SINOSSI
Andrea Buratti, valente musicista refrattario al successo, libertino dal cuore tenero, vive la sfera intima succube di un'ossessione che si trasforma, nel tempo, in estenuante ricerca, retaggio di lontane e precoci fantasie infantili. Percorso tormentato, doloroso, che quasi ne sdoppia la personalità. Da un lato il musicista geniale, l'uomo brillante, ironico, vulcanico; dall'altro il viandante sospeso tra sentimento e brucianti esigenze; estenuato, estenuante, sempre alla ricerca di un linguaggio da iperbole, di sensazioni descritte con sfumature sospese e immaginifiche. Fino al casuale incontro con Greta, visione incantevole di un giorno qualunque, breve immagine folgorante, persa e poi ritrovata. Greta, enigmatica giovane donna che saprà condividere con lui, più di ogni altra, quelle sue fantasie.
Un legame che sarà l'approdo, lo spazio infinito nel quale perdersi entrambi fino all'inattesa, svolta, dai contorni inquietanti. Sarà per Andrea l'occasione di ripercorrere in modo dettagliato, a tratti delirante, le fasi del suo viaggio nei sensi, fin dalla prima e ormai lontana esperienza. Il ricordo si mescolerà al presente, in una sequenza di personaggi, eventi, sprazzi di vita quotidiana che si rincorreranno in un crescendo inarrestabile. Ma chi è, in realtà, Greta? Quale verità, a lei stessa ancora ignota, non può rivelare ad Andrea? E Gaetano Squillace è solo il piccolo malavitoso al soldo di Valente, l'ambiguo personaggio che irrompe all'improvviso nella vita del musicista, o tutt'altro? Risposte che tarderanno ad arrivare, ma che saranno al centro del doppio, imprevedibile finale che il destino ha già preparato per Greta e Andrea.