
STEFANO CARLONI AUTORE
SINOSSI DEL LIBRO
Questo saggio ricostruisce criticamente l`«itinerarium mentis» che ha condotto il giurista di Plettenberg, a partire dalla sua autocoscienza di tedesco sconfitto e umiliato dai diktat di Versailles, a formulare dapprima una teoria dei "grandi spazi" come superamento degli Stati nazionali, e poi a costruire una filosofia della storia basata sulla contrapposizione fra Terra e Mare. Una visione, quella di Schmitt, centrata sull'odio nei confronti dei popoli marittimi anglosassoni e tendente a condannare senza appello liberalismo e democrazia, alla quale l`Autore oppone una antropologia relazionale, in cui l`«uomo della terra», ontologicamente radicato nella chiusura della Politica - e pertanto storicamente escludente e guerrafondaio - è destinato a essere trasceso e vinto dall'«uomo del mare», la cui apertura fondata sul Diritto si manifesta come universalismo includente e pacificante.