Mia figlia sorrideva triste e io mi domandavo se quello non fosse l'ultimo dolore che le recavo. Mi accarezzava spesso, forse per tenere nei palmi il mio odore. L'ho sempre amata e le sono stato vicino ma, come due parallele, non ci siamo mai intersecati. Pur sforzandoci, rimanevamo due dirimpettai che si cercano guardandosi ogni giorno e alzano la mano in segno di saluto. Non rimaneva altro che un sorriso, una carezza: tutto lì. La mia vita ormai era altrove. Ultimi giorni di angoscia e di preparazione, poi via verso l'isola sconosciuta, speranzoso di ricominciare e lasciare tutto e tutti alle spalle. Un'altra vita. Un racconto in capitoli trattato con ironia e fraseggio interiore dialettale (tradotto). Uno scambio di battute con la coscienza vigile descrivono l'attuale vita dell'autore tra avventure amorose, amicizie sincere e veleggiate sul suo Koala 38.