La notte, con leggerezza, aveva spalmato il buio lungo il palmeto e solo il vocio degli animali echeggiava tra gli alti fusti accarezzati dalla brezza marina. La lunga spiaggia deserta respirava salmastra. Le onde continuavano a infrangersi sulla sabbia bianca, nel loro eterno andare e tornare, e il loro incedere era ogni volta diverso... ora violento come uno schiaffo... ora lieve come una carezza. Il riflesso della luna a largo illuminava d'argento l'orizzonte. Tutto era in perfetta armonia con il ritmo dell'universo. La magia del creato risplendeva.