La Sicilia del dopoguerra, in ritardo sul processo di ricostruzione post-bellica dopo essere stata relegata ai margini del miracolo economico italiano, e il popolo siciliano, la cui fierezza ha trasformato miriadi di dominazioni e invasioni in lingua, usi e tradizioni unici al mondo: sono loro i veri protagonisti delle pagine di questo romanzo, che si propone di recuperare parte della ricchezza culturale di chi vive su un'isola nota per i suoi estremi e per le sue contraddizioni. Un viaggio a ritroso alla ricerca di ciò che si è perso nel passaggio del testimone dagli anziani ai giovani, di parte della linfa che sale dalle radici per nutrire e, talvolta, per avvelenare.