Tutto ebbe inizio da "Marcellino pane e vino". Caterina Arnoldi: l’eleganza di una donna scrittrice

09.07.2023
Caterina Arnoldi scrittrice
Caterina Arnoldi scrittrice

Come un film all'improvviso

Ebbene sì, forse in molti ricorderanno il successo cinematografico degli anni '50, "Marcellino pane e vino". Un film tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore spagnolo José María Sánchez Silva. Un successo che in quegli anni suscitò sentimenti di intensa tenerezza e scaldato il cuore di molte persone, nei confronti del piccolo protagonista, appunto "Marcellino".

Caterina Arnoldi di quel famoso film si rese protagonista indiscussa, bensì nella realtà, fuori dalle riprese cinematografiche, a scuola, nella sua classe, quando aveva otto anni: «La mia vita da "scrittrice" è cominciata quando avevo otto anni e cioè quando, su richiesta della mia insegnante, ho ricostruito la storia di "Marcellino pane e vino" che ci era stata letta in classe nei lunghi mesi precedenti. Senza che potessi immaginarne l'epilogo, questo mio lavoro è diventato "un evento". Ricordo che, dopo una serie di complimenti e congratulazioni pubbliche di cui non capivo neppure il senso, mia madre si è chinata verso di me e mi ha bisbigliato nell'orecchio: «Diventerai una grande scrittrice mia cara». Purtroppo, le cose sono andate un po' diversamente…».

La donna e la scrittrice

Caterina Arnoldi nasce a Bergamo. Accantona in un primo momento il suo primo successo editoriale ottenuto alle elementari, in seguito si diploma all'Istituto Magistrale, senza mai abbandonare quel forte bisogno di conoscenza che le porta di riflesso a leggere e studiare assiduamente.

Moglie esemplare e madre premurosa, la Arnoldi concentra negli anni a seguire tutte le sue energie per la famiglia, lavorando assiduamente sia dentro che fuori casa: «Ho lavorato tutta la vita, prima da dipendente e poi da imprenditore. Ora sono in pensione (o in quiescenza!) e, finalmente posso dedicarmi alla passione che ho sempre avuto: scrivere. Ora posso dedicare tempo a questo mio bisogno di esprimere concretamente idee, storie, pensieri. Mio marito mi sostiene perché sa che ho accantonato fino ad ora questa mia passione per le necessità concrete e immediate della famiglia».

Vorace lettrice, la sua lettura è orientata verso qualsiasi genere letterario anche se i romanzi restano sempre quelli maggiormente preferiti. Il suo scrittore di riferimento è niente poco di meno che: Ken Follet. Manco a dirlo, ha letto tutti i suoi libri. «Il mio autore preferito è in assoluto Ken Follet di cui ho letto tutti i libri. Amo anche le saghe: da Harry Potter a Hunger Games, da Le Cronache di Narnia a Out lander. Da ragazzina ho letto e riletto infinite volte la serie di "Angelica" di Anne e Serge Golon. Di questi libri ho amato la fluidità e il ritmo incalzante della narrazione. Penso che abbiano avuto una forte influenza su di me. Riguardo ai classici ho amato "I Miserabili" di Victor Hugo, "Jane Eire" di Charlotte Brontë, "Piccole donne" di Louisa May Alcott e tantissimi altri»

Quando scrive si concentra in maniera determinata e cerca per quanto puo' di crearsi uno spazio tutto suo per poter dare il meglio di sé; a dire il vero il suo spazio se le creato; uno studio dove trascorre la maggior parte del suo tempo davanti ad un computer alla ricerca di storie emozionanti su cui scrivere.

Pubblica il suo primo romanzo nel settembre del 2022 dal titolo "Lucia, un'anima di luce" edito da Abra Books Editrice. Un esordio fortunato quello dell'Arnoldi, in quanto la sua opera dimostra fin da subito, di avere le carte vincenti per una lettura di qualità, oltre ad un futuro editoriale di successo: «Coloro che hanno letto il mio libro mi hanno fatto critiche lusinghiere che mi hanno sorpreso e gratificato. Le critiche più apprezzate sono state ovviamente quelle dei "professionisti" che mi hanno intervistata».

Anche se per lei, le gratificazioni migliori sono arrivate dalla famiglia, ignari della sua prima pubblicazione ne sono rimasti completamente entusiasti successivamente.

La sua "penna" emana sentimenti profondi, basati perlopiù da esperienze di vita e caratteristiche della propria personalità, amabile e sensibile, trascinando dolcemente il lettore in un vortice di emozioni inarrestabili. 

Il "cuore" insieme alla sua scrittura è un connubio attraverso il quale Caterina Arnoldi nella sua letteratura, imprime la massima espressione dell'amore. Sarà così anche per il suo prossimo romanzo in uscita a breve nelle migliori librerie. Complimenti madame!


A cura di Giuseppe Giarnera