Quando Jaime "Jim" Pontecorvo riapre gli occhi in un letto d'ospedale, il mondo è andato avanti senza di lui. Un terribile incidente gli ha portato via la famiglia e sette anni di vita, lasciandolo trentaduenne in un corpo che non riconosce e con una memoria piena di buchi.
Non gli resta nulla, tranne uno zaino e un vecchio quaderno in pelle logora: il Sādhanā. Al suo interno, tracciato dalla mano di Mae, il grande amore perduto della sua giovinezza, c'è un itinerario di viaggio dettagliato che dall'Europa porta fino al cuore del Vietnam.
Contro ogni logica e consiglio medico, Jim decide di partire. Lascia Milano e Maya, la fisioterapista che lo ha riportato alla vita, per inseguire una linea rossa su una mappa e un fantasma del passato.
Dai vicoli di Istanbul alle montagne dell'Iran, dalle steppe dell'Asia Centrale al caos mistico dell'India, fino alle giungle del Sud-est asiatico. Jim dovrà affrontare il freddo, la fame, la prigionia e la solitudine estrema. Ma in questo cammino, fatto di incontri straordinari con monaci, trafficanti e pastori, scoprirà che il Sādhanā non è solo una meta geografica.