Alex è un nome, un'eco, una possibilità. In un mondo che lo ignora, tra voci interiori e frammenti di realtà, cerca un senso. "La Porta Blu" è una confessione lucida e dolorosa, il racconto di chi lotta ogni giorno con il proprio riflesso. Un viaggio nelle crepe dell'identità, tra disconnessione, neuro divergenza e bisogno di esistere davvero. Alex non propone risposte, non promette miracoli, ma forse quest'opera può essere un orecchio teso a chi, come lui, vive su quel flebile confine, sulla soglia di quella porta. Sta a voi decidere se attraversarla.